tag:blogger.com,1999:blog-16565575.post7917488588463074931..comments2024-02-29T14:04:30.622+01:00Comments on Vassar storie(s): Il (possibile?) dialogo tra cittadini e mediaAntonella Napolitanohttp://www.blogger.com/profile/07468878097565329306noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-16565575.post-72413228916439107562007-04-19T17:08:00.000+02:002007-04-19T17:08:00.000+02:00E che dialogo potrebbe mai esserci tra ... un sist...E che dialogo potrebbe mai esserci tra ... un sistema chiuso (i media) e .. un "non sistema" (i cittadini) .. Svaroschi?<BR/>Mi chiedo come mai .. un seminario con quel titolo .. non abbia potuto offrire l'opportunità di osservare che il Web si basa su sistemi eterogenei che si interconnettono, per dialogare, dopo aver negoziato un protocollo di comunicazione con una procedura chiamata "<B>stretta di mano</B>" (<A HREF="http://it.wikipedia.org/wiki/Handshake" REL="nofollow">handshake</A>). <BR/>Il fatto che sistemi sociali .. o individui .. eterogenei .. possano dialogare usando il Web, senza avere assimilato i concetti che ne permettono il funzionamento, mi sembra meriti lo sforzo di cercare qualche analogia che ne metta in evidenza l'assurdità.<BR/>Un altro sforzo però bisognerebbe farlo per capire come mai questa carenza di assimilazione la si debba constatare a Casalecchio, sede nientemeno che del Cineca. <BR/>Se entrassi nel miglior Pub irlandese di Bologna e scoprissi che non mi capiscono quando chiedo "<B>pint of bitter, luv</B>" (una pinta di scura, amore) .. proverei la stessa sensazione che mi avrebbe procurato la partecipazione al seminario in oggetto .. a Casalecchio <B>:-(</B> <BR/>Se non mi cestini il commento ti devo una birra .. o un bel prosecchino fresco .. se preferisci <B>:-)</B>LBhttps://www.blogger.com/profile/12464360975493573568noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16565575.post-53778550240993720252007-04-18T16:31:00.000+02:002007-04-18T16:31:00.000+02:00Diciamo che dall'incontro di ieri sera mi aspettav...Diciamo che dall'incontro di ieri sera mi aspettavo qualcosa di piu'. Ma tutto sommato è stato meglio prendere atto del fatto che ancora sopravvive un certo schieramento di "addetti ai lavori" dei media, e non solo di quelli tradizionali, che vive del tutto ignaro del mondo che lo circonda e che gli passa sotto gli occhi in ogni istante. D'altra parte questa è una delle prerogative dei media tradizionali.<BR/><BR/>Comunque rimango sempre stupefatto per quanto anche il piu' banale dei concetti possa trasformarsi in un insieme intricato di parole...quando diventa materiale da sottomettere al giudizio dei professori. Ieri un dei ragazzi che ha presentato i case studies sulle piazze frequentati dagli studenti ha detto che "un luogo pubblico si puo' considerare un insieme di situazini eterogeneo"...come dire che l'acqua e' bagnataSenza Identitàhttps://www.blogger.com/profile/15079887733545889210noreply@blogger.com