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domenica, giugno 08, 2008

Menotredici / Come John Steinbeck

New York è una citta brutta e sporca. Il suo clima è insopportabile, la sua politica serve solo a mettere paura ai bambini, il suo traffico è pazzesco, i suoi ritmi competitivi micidiali. Bisogna però dire una cosa: quando si è vissuti a New York per un certo periodo e la città è diventata un po' casa vostra, non si trova più un posto che sembri altrettanto bello.
Qui c'è tutto, gente, teatro, letteratura, editoria, import, affari, omicidi, aggressioni, ricchezza e povertà. Tutto di tutto. La città è instancabile e la sua aria è carica di energia. Non mi capita mai altrove di lavorare così a lungo e con tanto impegno senza provare fatica.


John Steinbeck, 1953
(in "I segreti di New York", C. Augias)

4 commenti:

  1. Anonimo6:04 PM

    grazie mille della segnalazione. Domani lo compro subitissimo. ;)

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  2. Caspita. Sostituisci la parola New York con "Londra" e fila quasi tutto.
    A ognuno il suo amore, eh? :)

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  3. Eheh, lo so...
    Tu sei logisticamente avvantaggiata, però! :)

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  4. Eh sì, posso fomentare la mia passione con maggiore frequenza e minore esborso pecuniario ;) !

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