tag:blogger.com,1999:blog-16565575.post8502811379098573805..comments2024-02-29T14:04:30.622+01:00Comments on Vassar storie(s): Is the Grass Really Greener on the Web Worker’s Lawn?Antonella Napolitanohttp://www.blogger.com/profile/07468878097565329306noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-16565575.post-48117219954329542262008-04-16T18:59:00.000+02:002008-04-16T18:59:00.000+02:00ciaosegnalo la nascita del nostro spazio coworking...ciao<BR/><BR/>segnalo la nascita del nostro spazio coworking milanese, pronto per ospitare 5 "nomadi". abbiamo aperto da pochissimo e stiamo sperimentando le prime esperienze, anche con "bru" qui sopra :-)<BR/><BR/>siamo qua: http://coworkingmilano.wordpress.com<BR/><BR/>grazie e un saluto,<BR/>maxAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16565575.post-31817610779653541502007-09-20T01:36:00.000+02:002007-09-20T01:36:00.000+02:00Negli ultimi anni ho avuto modo di sperimentare il...Negli ultimi anni ho avuto modo di sperimentare il freelancing sia in prima persona, che indirettamente attraverso la collaborazione o la semplice conversazione con home (o, meglio, nomadic) worker.<BR/>Il giudizio, più o meno unanime, è che dopo un paio di giorni a casa hai bisogno di interagire con qualcuno, foss'anche solo il barista all'angolo.<BR/>Da qui la cultura dei lavoratori da Starbucks, piuttosto diffusa anche qui (Londra).<BR/><BR/>A questa si stanno affiancando, sempre più numerosi, gli spazi di coworking (http://coworking.info), che si propongono di offrire un rifugio "sociale" e ad un costo accettabile (in quanto condiviso) ai freelancer, ma anche "asilo" ai nomadic worker di passaggio.Riccardo "Bru" Cambiassihttps://www.blogger.com/profile/10448063523234282950noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16565575.post-33612872087125354162007-09-19T23:57:00.000+02:002007-09-19T23:57:00.000+02:00Mi accodo a Susan. Ho lavorato da casa per più di ...Mi accodo a Susan. Ho lavorato da casa per più di un anno. Adesso sono in ufficio ma ancora non so cosa sia meglio. Forse perché ho (fortunatamente) un unico collega che è una splendida persona. :-PAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16565575.post-48283231717528823552007-09-19T11:07:00.000+02:002007-09-19T11:07:00.000+02:00Oh! gran bella domanda. In pratica io posso lavora...Oh! gran bella domanda. <BR/>In pratica io posso lavorare da ovunque sia disponibile una decente connettività internet (dsl) e campo per il cellulare.<BR/>I miei piu' stretti collaboratori sono fisicamente a genova, io sono a milano. La differenza fondamentale tra lavorare da casa o lavorare dall'ufficio e' il mantenere divise le due cose, a casa il lavoro si spande in ogni orario disponibile. Tutta questa pappardella per finire a dire che il "gomito a gomito" e la presenza nello stesso ufficio sono piu' importanti di cio' che si pensa, in termini di facilità di lavoro.<BR/>Per i rapporti umani, condivido in toto il quote che riporti, continuo ad essere dell'idea che il lavoro in solitaria deve essere una scelta ma non eterna, imho l'ideale sarebbe un po e un po.<BR/><BR/>susan che oggi lavora da casa ;)Anonymousnoreply@blogger.com