venerdì, agosto 03, 2007

Si dice Rent-head? (*)

Quando uno dice "Dimmi com'è andata", "Ti è piaciuto?", "Ti sei divertita?".
No, non rende.

La mia esperienza di Rent è fatta di tante cose che si combinano.
Del fatto che la mia ultima settimana a New York sia stata quella in cui due dei protagonisti del cast originale sono tornati a recitare nello spettacolo.
Di circostanze fortuite che mi hanno portato ad avere i posti migliori a pochi dollari.
Due sere di fila.

E poi lo spettacolo. Sì, io sono di quelle che lo sa praticamente a memoria. Ma la sensazione, l'esperienza di vedere una cosa che "conosci" davanti a te in tutte le sfumature è stata emozionante. Assistervi per due sere di fila (piangendo come un vitello negli stessi punti - sono senza speranza), notare i piccoli cambiamenti nelle interpretazioni degli attori (formidabili, tutti), fare parte dell'atmosfera piena di entusiasmo di un teatro intero, questo è stato speciale, davvero.


N.B. Poi al solito c'è chi non ama i musical o magari non ama questo. Beh, Sara dice "Yes, but in general I think they have no soul"! ;-)


* RENT-head, dicevamo... (nel mio caso io avrei detto "hopeless junkie" ma, a quanto pare c'è una parola apposita)

4 commenti:

ALittaM ha detto...

Sembri me ai tempi di Cats e del Fantasma dell'Opera.
Solo che io avevo quindici anni, e t'ho detto tutto! ;)

Antonella Napolitano ha detto...

Beh, io a 15 anni queste cose non le facevo. Anzi, ero pure troppo matura per la mia età, mi sa...
Insomma, a un certo punto dovevo recuperare...meglio prima che poi! ;-)

Ra ha detto...

Hehe. Dork!

Anonimo ha detto...

Centro. A me i musical non piacciono.