domenica, maggio 30, 2010

L'imprevedibile fascino della politica italiana

Succede così, a una festa, senza che tu te ne accorga. Tra una tartina e una birra, chiacchieri con qualcuno e - con l'inevitabile aura di chiunque sia appena arrivato da un altro continente - ti ritrovi a dover rispondere a domande sulla politica della tua nazione di provenienza, cercando di cavartela alla meno peggio.
Il giorno dopo, senza averlo minimamente previsto, ti senti dire che "il mio amico Mike ha trovato molto interessanti le cose che hai detto sulla politica italiana. Voleva sapere se hai un libro da consigliargli per saperne di più".

Ed eccoci qui, senza la minima idea di cosa rispondere. Sì, lo so, il danno l'ho fatto io, ma non è che qualcuno mi dà una mano?
[Nota per accrescere il coefficiente di difficoltà: qualcosa che sia stato tradotto in inglese, eh.]

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

io ti consiglierei i "classici": Tobias Jones e Paul Ginsborg

Numero 6 ha detto...

Denis Mack Smith.