martedì, febbraio 28, 2006

Crisis? What crisis?

Trovo un po' assurdo che stamattina io abbia dovuto perdere minuti della mia vita, perchè una tizia dell'ufficio demografico alta un metro e mezzo voleva togliermi due centimetri nei dati della nuova carta d'identità.
Trovo un po' assurdo che per la prima volta in cinque anni siano uscite TUTTE le convocazioni della facoltà di lettere, tranne quelle del mio corso di laurea!
Trovo un po' assurdo che io stia provando a chiamare da giorni l'unico numero che può darmi informazioni sul concerto di stasera di Stefano Bollani e della Banda Osiris, e che questo sia SEMPRE occupato.
Trovo un po' assurdo che io debba sfogare il nervosismo per una cosa che concettualmente non mi innervosisce. E abbastanza assurdo che io mi stia agitando - io, che non mi agito mai - per una cosa che in teoria non mi dà nessuna agitazione.
A dire il vero trovo assurdo anche guardare la tv e vedere cantanti che si muovono come fossero ubriachi, interviste nazionalpopolari a calciatori muti, esponenti del governo che dicono cose opposte dalla sera alla mattina, da un programma all'altro (sugli altri non mi pronuncio chè non ho tempo e ce ne vorrebbe troppo). Per tacere delle canzoni sui piccioni, è chiaro.
O tempora o mores!?!

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