giovedì, febbraio 15, 2007

Blue is the new pink

Curioso, direi.
Insomma, una che non compra mai riviste femminili* alla fine si ritrova ad acquistarne dette riviste per due volte in un mese. Non per personaggi famosi o servizi di moda (moi?!), bensì per la presenza di due signori di mia conoscenza (blogger, ça va sans dire).

L'ultima occasione è l'intervista a Diego "Zoro" Bianchi sulle sue acute videocronache del Grande Fratello 7, pubblicata da Vanity Fair (ok, saltiamo la parte per cui VF lo leggono anche gli uomini ecc).
E potevo esimermi dall'acquisto io che il venerdi mattina tamburello con le dita in attesa della nuova puntata e che faccio il bis a casa con le coinquiline (e chi lo ha detto che Internet divide le famiglie? Noi, il venerdi sera abbiamo sintesi e dibattito post-puntata :P - solitamente molte risate sono incluse)?
Diego, per la cronaca, è uno che divide la fama e riconosce i meriti altrui; non è un caso, infatti, che nella foto pubblicata sia ritratto con due degli artefici del suo successo: nella fattispecie Ken-Liorni e Barbie-Marcuzzi, solo una parte della nutrita schiera di pupazzi che sono parte integrante delle puntate.
Vi ho già detto di guardare le videocronache di Zoro? Non si è capito?

Per la cronaca l'altra volta è stato per un'intervista a Bru sul primo BarCamp italiano pubblicata su Glamour di febbraio. Ho letto l'intervista (riservandomi l'opzione di prendere in giro Riccardo perchè non hanno nemmeno pubblicato una sua foto), poi, esauritasi per me l'utilità immediata della rivista, l'ho data alla mia coinquilina in partenza per la Spagna. Il giorno dopo mi è arrivato un suo sms in cui mi prendeva in giro. Tra le foto del BzaarCamp, infatti, ne è stata pubblicata una in cui ci sono anche io, abbastanza in evidenza.
Il che fa di me una persona modesta e poco frivola, si potrà pensare. Mh.
L'intervista (una pagina o due), l'avevo letta due volte e le foto le avevo guardate, ma non mi ero accorta di esserci.
Il che fa di me - soprattutto, ed è la triste verità - una persona miope.



* ora qualcuno dirà: fai la snob. No, applico la matematica. Dato un numero finito di risorse economiche tendo a comprare riviste che mi interessano di più. Poi quelle femminili le leggo pure talvolta, quando le coinquiline le comprano e le ripongono nel posto classicamente ad esse deputato: il mobiletto del bagno.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A giudicare da quello che scrivi direi che sei per nulla frivola e molto sobria (se poi sei anche miope è un dettaglio)
ciao
Sciura Pina

www.mauriziamancini.com ha detto...

Sai, mi pare di conoscere un ottico bravino...

Antonella Napolitano ha detto...

Prima di un ottico mi servirebbe un oculista, temo... ;-)