domenica, maggio 18, 2008

Berkman Center ora, allora - e in futuro (un po' di link)

(n.b. alto tasso di link interessanti. Parole mie pochissime. Questo dovrebbe garantire un buon livello qualitativo)


In Rete ci sono diversi resoconti delle conferenze che si sono tenute in questi giorni per celebrare i dieci anni di attività del Berkman Center for Internet & Society (che non farà più parte della facoltà di legge di Harvard e diventerà un dipartimento inter-facoltà).

Purtroppo da queste parti tempo di scriverne per ora non c'è, però metto qualcosa qui, anche come appunti miei.

Qualche spunto di Ari Melber su The Nation.

Poi il video della sessione “Transparency e government” guidata da Micah Sifry ed Ellen Miller.

E lo studio uscito ad aprile sulla blogosfera iraniana – perché troppo spesso ci si dimentica di quello che la Rete sta facendo per le persone che si trovano in posti dove “libertà di espressione” sono semplicemente tre parole che sembrano messe lì a caso tanto poco è il senso che hanno (nota personale: io, a quelli di Global Voices – nato grazie al Berkman Center – darei un bacio in fronte tutte le mattine).

E saltando di palo in frasca, ma nemmeno troppo, il post di Ethan Zuckerman dal titolo "Homophily, serendipity, xenophilia", tradotto in italiano sul numero di Internazionale della scorsa settimana (sì, scorsa settimana...lo so sono in ritardo su tutto!!)

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