Due anni fa una ricerca di Transparency International mostrava come il 97% dei cittadini bulgari lo ritenesse tra i principali problemi del Paese: nelle passate elezioni sono stati registrati tentativi (più o meno riusciti) di corruzione, compravendita di voti, minacce di licenziamento.
In questa tornata elettorale i cittadini potranno però segnalare ed evidenziare pubblicamente irregolarità del genere, grazie al sito "For Fair Elections", costruito su piattaforma Ushahidi.
Ne ho scritto su Apogeonline:
Un gruppo di ONG ha deciso di usare Ushahidi per creare un sito chiamato For fair elections che aggregherà i contributi dei cittadini: video, foto e racconti verranno inviati tramite email, Facebook e Twitter da chi sarà testimone di scontri, tentativi di corruzione e voti contraffatti. I racconti verranno verificati e poi inseriti in una mappa interattiva che mostrerà il tipo di violazione e i materiali correlati. Il sito (disponibile in bulgaro e inglese) non agirà direttamente per inviare le informazioni alle autorità, ma solleciterà i cittadini a farlo offrendo contesto e consigli.
In un recente sondaggio quasi la metà degli intervistati ha detto di aspettarsi brogli (magari non in misura decisiva). Riuscirà For Fair Elections ad arginare questo tipo di episodi?
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