Il mio intervento di sabato a Forlì al seminario di Comunicazione politica organizzato dall'Istituto Gramsci è stato parte di un'esperienza emozionante e stimolante insieme.
Intanto perchè non avevo mai parlato di fronte a una platea.
Poi perchè la platea era fatta di persone di età e caratteristiche molto differenti, tutti accomunati da un grande interesse per i temi e senza nessuna paura di confrontarsi con argomenti nuovi come Internet e i blog.
Sì, effettivamente ho parlato di blog (uh, miss originalità! Ma io quello so, mica potevo parlare di fisica quantistica) e politica. Niente di molto specifico, un quadro generale, anche perchè c'erano molte persone che non avevano idea di cosa fosse un blog.
Ho fatto un'introduzione volutamente positiva sapendo che il mio intervento sarebbe stato spezzato in due parti e che avrei avuto come contraltare un altro blogger che mi è stato presentato come attivista, e sospettando che sarebbe stato lui il primo a puntualizzare gli aspetti critici del fenomeno.
Nella seconda parte del mio intervento ho parlato del rapporto con la politica e ho fatto anche un accenno al rapporto col giornalismo.
Sono stata molto colpita dall'interesse delle persone, da come persone dell'età dei miei genitori e dei miei nonni siano venuti a ringraziarmi per aver dato loro uno sguardo su cose di cui non avevano idea. E di come siano pronti a parlare e a cercare il confronto.
Un'esperienza che mi ha arricchito e che spero di ripetere al più presto, anche da spettatrice
Intanto perchè non avevo mai parlato di fronte a una platea.
Poi perchè la platea era fatta di persone di età e caratteristiche molto differenti, tutti accomunati da un grande interesse per i temi e senza nessuna paura di confrontarsi con argomenti nuovi come Internet e i blog.
Sì, effettivamente ho parlato di blog (uh, miss originalità! Ma io quello so, mica potevo parlare di fisica quantistica) e politica. Niente di molto specifico, un quadro generale, anche perchè c'erano molte persone che non avevano idea di cosa fosse un blog.
Ho fatto un'introduzione volutamente positiva sapendo che il mio intervento sarebbe stato spezzato in due parti e che avrei avuto come contraltare un altro blogger che mi è stato presentato come attivista, e sospettando che sarebbe stato lui il primo a puntualizzare gli aspetti critici del fenomeno.
Nella seconda parte del mio intervento ho parlato del rapporto con la politica e ho fatto anche un accenno al rapporto col giornalismo.
Sono stata molto colpita dall'interesse delle persone, da come persone dell'età dei miei genitori e dei miei nonni siano venuti a ringraziarmi per aver dato loro uno sguardo su cose di cui non avevano idea. E di come siano pronti a parlare e a cercare il confronto.
Un'esperienza che mi ha arricchito e che spero di ripetere al più presto, anche da spettatrice
Nessun commento:
Posta un commento