Una giornalista dopo vent'anni passati a fare la corrispondente in posti un bel po' pericolosi tipo Rwanda, Cecenia e Sudan si trasferisce a New York (da Mosca, tra l'altro). E dato che l'esperienza è un optional, lei, che evidentemente ancora non ha capito come si riconosce un posto pericoloso, fa una performance da genio mondiale e compra una casa a West Harlem. Ovviamente compra a caso e non si informa, di lì a scoprire che "quartiere pericoloso" è un gentile eufemismo il passo è breve.
Ma insomma non solo lei sopravvive ma riesce pure a ristrutturare casa. E ci scrive un libro.
Io vorrei guardarla in faccia, Judith Matloff, quando presenterà il libro alla mia ex-libreria sotto casa. Comunque mi sa che il libro lo compro (è pure uno di quei rari casi in cui la copertina mi prende al primo sguardo, dannata Random House!)
("Cara, ricordi che c'è una regola che dice che tu, una carta di credito e una libreria formate una peeeessima combinazione?")
Nessun commento:
Posta un commento