In un'estate senza intercettazioni, senza gossip, senza delitti estivi, insomma senza inchiostro in cui inzuppare la penna (metafora - e pure old fashion, bleah) la cosa più interessante di simil politica interna cui si legge sui quotidiani pare essere la polemica tra governo e Famiglia Cristiana, che, a legger gli articoli pare stia facendo dell'opposizione, circa.
In realtà ho idea che le accuse di criptocomunismo e fascismo (!!) arrivate alla rivista da esponenti del governo derivino da semplici critiche e opinioni discordanti, cosa che dovrebbe essere ancora possibile, che mi risulti.
Proprio ieri mi chiedevo se gli organi ufficiali del Vaticano avrebbero fatto dichiarazioni in merito e il genitore calmava i miei bollenti spiriti dicendo che è un bene che (una volta tanto, aggiungo io) la Chiesa non esprima opinioni che alimenterebbero polemiche.
La saggia opinione è stata smentita oggi dalle dichiarazioni del direttore della sala stampa del Vaticano che dice che Famiglia Cristiana "è una testata importante della realtà cattolica, ma non ha titolo per esprimere né la linea della Santa Sede né quella della Conferenza episcopale italiana".
Ora, questo è formalmente corretto e banale, perché gli organi ufficiali sono rispettivamente L'Osservatore Romano e Avvenire. Dato che questa è cosa nota, però, l'idea è che il Vaticano abbia voluto esplicitamente prendere le distanze da chi esprime critiche all'azione di governo.
Insomma, un'altra occasione persa dal Vaticano per tacere.
(Del resto pare che i politici dell'opposizione non abbiano niente da dire, ultimamente. Stai a vedere che l'opposizione la fa davvero Famiglia Cristiana)
1 commento:
L'ho notato anche io. A parte il Vaticano (che dovrebbe tacere sempre) è incredibile che l'opposizione la faccia Famiglia Cristiana!
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