A dare una mano a McCain ci si sono messi anche i comici della notte, che non perdono occasione per sbeffeggiare Obama.
Riprendendo un articolo di fuoco apparso sul Washington Post che accusava Obama, al rientro dal suo «giro del mondo in stile presidenziale», di «darsi le arie da capo di Stato anche in patria», il caustico David Letterman si è chiesto se il candidato democratico alla Casa Bianca non appaia «un pò troppo presuntuoso nel comportarsi già da vincitore». Tra «i primi dieci segnali che Obama ha troppa fiducia di vincere», ha indicato Letterman nel suo show, ci sarebbe una fantomatica proposta del senatore di ribattezzare lo stato dell' Oklahoma in «Oklobama» e di essersi fatto misurare la testa per Mount Rushmore.
(la mia personale opinione è che, messo così in quel tipo di articolo, l'aneddoto si presti al fraintedimento ma vabbè, sarò fissata io)
3 commenti:
La signora è recidiva. Il nome mi diceva qualcosa, ho controllato e ho visto che avevo commentato qui una sua assurdità astronomica.
mhmm...
il doppio episodio è preoccupante...
b.
Bisognerebbe anche avvisarla che un po' si scrive con l'apostrofo e non l'accento.
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