Ieri mattina mi sono svegliata verso le sette e mezza, dopo una notte agitata, quasi insonne.
No, ero a Bologna, non ho sentito nulla del terremoto, ricevendone notizia appena acceso il cellulare.
Ho fatto colazione con mio fratello in silenzio, guardando il tg.
Ho preso un caffè con un amico e poi il treno per tornare a Roma rispondendo a email di amici americani preoccupatissimi, e cercando di saperne di più (intento, il secondo, abbastanza frustrato dal fatto che sia quasi impossibile usare il telefono quando si attraversa la Toscana).
La giornata è andata avanti tra varie incombenze, leggendo, parlando, cercando di capire.
In serata mi è venuto in mente di scrivera una piccola sintesi su come tante persone abbiano vissuto questa cosa usando i social network. Molti ne hanno ben scritto sui loro blog o sui giornali, io ho pensato di provare a farlo in inglese per Personal Democracy, che si occupa del rapporto tra tecnologia e politica.
Il risultato è qui: "In Italy, an earthquake tests social media". Spero lo troviate interessante.
1 commento:
Trovato! ;)
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