sabato, maggio 07, 2011

The Filter Bubble - una "bolla" più pericolosa?

Al Personal Democracy Forum 2010 uno dei miei interventi preferiti è stato quello di Eli Pariser, intitolato The Filter Bubble.
Secondo Pariser (fondatore e presidente di MoveOn.org e co-fondatore di Avaaaz), la personalizzazione è ormai parte integrante del nostro consumo di contenuti in Rete e questo - incorporato in modo più o meno (in)visibile negli strumenti che usiamo più spesso, vedi Google e Facebook - ci porti fondamentalmente a non avere la possibilità di essere esposti ad altri punti di vista.

Adesso Pariser ha pubblicato un libro che si chiama, appunto, The Filter Bubble e che ha un sito collegato.
Qui il suo speech a PdF 2010, lo scorso anno.



L'idea, va detto, non è certamente nuova (ne avevo letto una trattazione nel 2005 su Republic.com di Cass susntein), ma Pariser parla oggi e fa esempi molto significativi e concreti, non limitandosi a un'analisi in termini di processo.

Insomma, è un libro che mi propongo di leggere presto, così come voglio recuperare anche il suo talk fatto a TED un paio di mesi fa. Idee, dubbi e considerazioni sono i benvenuti.

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