In questi giorni continuo a dimenticarmi di fare delle cose o a non avere tempo per farle, perchè dedita a una sola, fondamentale, continuata attività di scrittura. Ieri mio padre mia ha ricordato che, tra queste cose dimenticate, c'è anche il vaccino antifluenzale.
Poi mi sono lamentata della mia scarsità di proposte di argomenti di conversazione e mia madre mi ha brillantemente ricordato che le elezioni sono alle porte e che ce ne sarebbero, di cose da dire, dato il casino di cui la nazione tutta è piena (nota: la mia prosa odierna ha qualcosa di sconcertante. E preoccupante).
Inutile aggiungere che la telefonata di ieri dei miei mi ha procurato gioia indicibile. Immagino che il mio umore altalenante abbia su di loro effetto anche peggiore.
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