Aaron Sorkin (che da queste parti è abbastanza idolatrato*) ha scritto la fan-fiction definitiva su Obama, immaginandone l'incontro col miglior presidente USA della storia, Josiah Bartlet.
Un personaggio inventato da lui nella serie tv The West Wing, per chi non lo sapesse.
Il risultato è ospitato nella rubrica di Maureen Dowd sul New York Times ed è spettacolare.
Qui il post di Marta sul suo blog, dove viene riportato tutto il testo (per leggerlo sul NYT bisogna essere utenti registrati).
Qui Francesco Costa prova a tradurre il pezzo - una cosa davvero non semplice.
Marta, inoltre, ha scritto un bel pezzo su SpinDoc in cui racconta la vicenda e un po' di reazioni su alcuni blog, italiani e non.
"L'intervallo è finito" conclude Bartlet, riprendendo una celebre frase che diceva ai suoi collaboratori.
Break's over. Si torna al lavoro. Seriamente, insomma.
* dove "abbastanza" significa "in modo indegno e incontrollato". E idolatrato significa all'incirca...beh, idolatrato.
2 commenti:
La cosa sorprendente è che leggendo quella cosa lì (il minuto dopo che è uscita, perché gli articoli della Dowd mi piace consumarli ancora caldi) mi è venuta 5 o 6 volte la pelle d'oca.
Ed è curioso che il politico in cui mi riconosco di più nella vita sia fictional. Sigh.
Lo so, enrico, sottoscrivo tutto il tuo commento.
Forse il fatto che ci riconosciamo in un politico creato da uno scrittore noto per la sua bravura E abuso di droga dovrebbe farci pensare a quanto realistica sia la possibilità che politici del genere possano esistere oggi.
(pessimismo stasera? uhm...)
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