sabato, gennaio 26, 2008

Processioni alfabatiche (aka L'angolo della linguistica assistita)

Marcello e la sua esplorazione della lingua tedesca:
Processioni alfabetiche: così Mark Twain definiva la nozione di parola nella cultura tedesca. Veri e propri tour de force linguistici a suon di parole composte, che rivelano in profondità l'enorme amore che la cultura germanica riversa per questo elemento che molto spesso trascuriamo: la nomenclatura. Non a caso la Gesellschaft für die deutsche Sprache, ovvero l'istituto che si occupa della lingua tedesca (la versione crucca dell'italica Accademia della Crusca) dal 1971 sceglie la parola dell'anno, ovvero il neologismo che, per interesse linguistico, storico o sociale, ha impresso la propria impronta.

D'altronde, se una lingua distingue la sistemazione di un libro coricato o per lungo (hinstellen e hinlegen), un motivo ci sarà...Deutsche Sprache, schwere Sprache.


Non so voi, ma a me questa cosa del libro ha fatto una certa impressione...

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