lunedì, dicembre 14, 2009

[Cronache da Copenaghen] Il cambiamento che arriva da noi, ma soprattutto da loro

Una delle primissime cose che ho fatto a Copenaghen è stato... andare a cena!
Ho infatti partecipato a una cena tipica con prodotti biologici in un'atmosfera molto divertente, ne ho parlato qui.

A margine, ho intervistato Trine, una simpatica e spigliata volontaria dell'evento:



C'è una cosa che Trine dice verso la fine dell'intervista: "We need a global vision". E, nelle sue parole, devono essere i politici a fare qualcosa. La cosa mi ha quasi stupito, in un contesto in cui gli sforzi dal basso sono tantissimi e la partecipazione fa sentire così importante l'impatto che ognuno ha venendo qui e partecipando.
Serve un impegno dall'alto, qualcuno che spieghi problemi e soluzioni, che agisca e lo faccia in fretta, perché si tratta di un'emergenza. Qualcuno che non so se sta davvero ascoltando, posso solo sperarlo. E, forse, lo sapremo alla fine di COP15.

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