Curiosamente non mi sto informando molto su Bologna...non so il motivo; forse perche' e' come se la mia idea della citta' fosse cristallizzata nella mia attesa, o forse semplicemente perche' la mia relazione di lungo corso con Bologna ha delle sfaccettature che posso capire solo io, come penso accada sempre quando ami una citta' e la vivi, giorno dopo giorno.
Da quando sono qui non penso molto a quello che ho lasciato in Italia, mi sto godendo quello che ho qui. Sono, come dire, nel momento. Solo ieri, guardando un poster dei portici bolognesi in camera di una studentessa che ha passato un semestre a Bologna, ho capito quanto mi manca quella citta', anche con tutti i suoi problemi, anche con il cielo d'inverno espressivo quanto un blocco di ghisa, anche con tutte quelle cose che non vogliono cambiare e con quelle che cambiano e non dovrebbero.
Le cose che piu' mi ricordano Bologna sono i portici, appunto, e le biciclette. Ora, portici qui non ce ne sono (per quanto si cimentino a scopiazzare architetture ben piu' antiche di quanto la loro storia consenta), quindi restano le biciclette che qui proliferano con tanto di rastrelliere e...furti, e questo fa veramente moooolto Bologna!
A proposito di questo, leggo oggi che da qualche settimana sono state inaugurate quattro rastrelliere speciali che consentono di noleggiare gratuitamente, con prelievo automatizzato, le biciclette. E che, sulle biciclette, ci fanno anche un concorso.
Un'inevitabile a punta di nostalgia mi prende un po'. Oggi, per la prima volta in tre settimane.
Voglio dire, a me, che in bici non ci vado praticamente mai.
Da quando sono qui non penso molto a quello che ho lasciato in Italia, mi sto godendo quello che ho qui. Sono, come dire, nel momento. Solo ieri, guardando un poster dei portici bolognesi in camera di una studentessa che ha passato un semestre a Bologna, ho capito quanto mi manca quella citta', anche con tutti i suoi problemi, anche con il cielo d'inverno espressivo quanto un blocco di ghisa, anche con tutte quelle cose che non vogliono cambiare e con quelle che cambiano e non dovrebbero.
Le cose che piu' mi ricordano Bologna sono i portici, appunto, e le biciclette. Ora, portici qui non ce ne sono (per quanto si cimentino a scopiazzare architetture ben piu' antiche di quanto la loro storia consenta), quindi restano le biciclette che qui proliferano con tanto di rastrelliere e...furti, e questo fa veramente moooolto Bologna!
A proposito di questo, leggo oggi che da qualche settimana sono state inaugurate quattro rastrelliere speciali che consentono di noleggiare gratuitamente, con prelievo automatizzato, le biciclette. E che, sulle biciclette, ci fanno anche un concorso.
Un'inevitabile a punta di nostalgia mi prende un po'. Oggi, per la prima volta in tre settimane.
Voglio dire, a me, che in bici non ci vado praticamente mai.
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