martedì, ottobre 04, 2005

Risvegli

Era luglio, ultimi giorni a Bologna, tempo di lauree e persecuzione del mio relatore (non lui che perseguitava me, il contrario) per farmi dare gli ultimi libri e indicazioni prima dell'estate e della partenza. Insomma, un impressionante monte ore trascorso in dipartimento. E cosi, per caso, ho sentito parlare di questo convegno, allora in forma embrionale.

Chi vive a Bologna e tiene gli occhi un minimo aperti ha gia' sentito parlare dell'associazione "Gli amici di Luca" che si occupa di un tema delicato come il coma. I fondatori sono persone che hanno vissuto l'esperienza in prima persona, i genitori di Luca, appunto. L'associazione ha un testimonial fisso in Alessandro Bergonzoni (forse avete visto qualcuno dei suoi spot surreali) e molti altri.
Questo il progetto dell'associazione. Che oggi fa un passo in piu':

"Il convegno, rivolto in particolare a giornalisti, studenti e in generale agli operatori dell’informazione, nasce dall’esigenza da parte sia di chi fa informazione sia di chi opera a stretto contatto con i malati (medici, familiari, associazioni di volontariato) di mettere in comune le proprie competenze al fine di restituire un’immagine più realistica possibile riguardo un tema spesso trascurato dai media.
Si valuterà come utilizzare le indicazioni contenute in documenti come la Carta di Treviso, la Carta dei Doveri del giornalista, la legge sulla Privacy, il Codice deontologico della Privacy nell’esercizio della professione giornalistica e la Carta di Torino redatta nel 2001 da medici e giornalisti per la deontologia dell’informazione."

Il resto lo potete leggere qui.

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