mercoledì, dicembre 30, 2009

Un ministeriale "grigio ma non troppo"

Ho avuto il piacere di conoscere e lavorare con Tito Bianchi per il progetto Kublai, lo scorso anno.
Avere a che fare con economisti dello sviluppo, anzi "grigi ministeriali", come si definivano scherzosamente (?) lui e Marco, è stata una grande esperienza.
Difficilmente capita di poter entrare in un mondo tanto diverso e "ingessato" rispetto al tuo e portare il tuo contributo, venendo trattata da pari e ascoltata con interesse e voglia di imparare.

Durante un viaggio di Kublai verso la Calabria, tra le tante cose, si era parlato di blog e ho finito per fargli la fatidica domanda: "Perché non apri un blog anche tu?". "Ci sto pensando" mi ha risposto, lasciandomi sorpresa, ma non troppo.

Ci è voluto un po' di tempo, ma eccolo qui, il blog di Tito: si chiama "Sotto gli occhi di tutti" e ha una pagina molto carina sulle parole vietate, quelle da non usare.
Benvenuto, quindi, e buon divertimento!


p.s. Tra l'altro, l'idea della parole vietate mi piace particolarmente, sia per un mio fanatismo su certi usi della lingua italiana, sia perché mi pare dicano qualcosa sulla persona che compone la lista.
E voi? Quali sono le vostre parole vietate, quelle che non usereste mai e poi mai? :)

2 commenti:

Tito ha detto...

Effettivamente sei stata tu la prima a farmi balenare l'idea di aprire un blog. La cosa si è un po' depositata lì in the back of my mind.
Poi col tempo ho capito le potenzialità della cosa e adesso ci sto provando. ma ci sono ancora molte cose che devo capire. Innanzitutto per chi sto scrivendo. ma è davvero così necessario?

Antonella Napolitano ha detto...

La mia personale esperienza (dal 2004 a oggi) è che all'inizio scrivi per te o per un pubblico indefinito.
Poi dopo un po' inizi a conoscere i tuoi lettori o gli argomenti che più li attirano e pian piano - senza che tu te ne accorga, magari - cominci a scrivere pensando a loro, magari facendo riferimento a cose precedenti o scritte da loro.
Insomma, tutto molto naturale.

Una cosa che consiglio, e che è molto divertente, è iniziare a "vagare" tra i blog, partendo da quelli che conosci, seguendo i link, commentando, esplorando, insomma.
Buon divertimento! :)