mercoledì, giugno 28, 2006
E dicevano delle autostrade dell'informazione...
The People Formerly Known As The Audience
[Limited change...capito?]
Chez Dan Gillmor, c'è anche chi ha da ridire, come Seth Finkelstein: <<If I do volunteer journalism, but it is not propagated by A-list gatekeepers, and not appealing enough for the popular sites, it’ll be ignored. That’s “audience”. And what happens if the professional journalist just doesn’t care if he or she gets it wrong, as long as it brings in the crowd? That’s “audience”>>.
Tag: blog, giornalismo, utenti, pubblico, Jay Rosen, Seth Finkelstein
martedì, giugno 27, 2006
Cronache parigine/2
Tag: Parigi, Francia, cibo, ristorante, burro
lunedì, giugno 26, 2006
Cronache parigine/1
Tag: Parigi, Francia, Goutte d'or, spezie, mondiali
Sono altre le vittorie che mi aspetto da questa giornata...
Classica frase che porta un uomo serio e pacato - il genitore - a dire parole irripetibili.
Ma poi, perchè diamine suonano questi clacson!?!
Argentina: una fabbrica senza padroni
Tag: argentina, fabbrica, zanon, autogestione, operai, Latinoamerica
sabato, giugno 24, 2006
Vita familiare a casa sud/2
Tag: famiglia, referendum, Costituzione
Vita familiare a casa sud/1
Tag: famiglia
martedì, giugno 20, 2006
Parigi è splendida in questa stagione - coming soon
Ok, fine del luogo comune.
Poi. Clima ideale, cibo etnico, musei, palazzi reali, parchi, parchi, parchi (io adoro i parchi di Parigi!).
E giri in motorino, conversazioni in tre lingue e un pomeriggio alla Goutte d'or con Nora, mia compagna di classe a Vassar!!
La versione lunga nei prossimi giorni, chè adesso avrei un po' sonno.
(sì, pure le foto, va bene.)
mercoledì, giugno 14, 2006
Casa Torino - ultima puntata!
(dato che Suz non si decideva a mettere a disposizione i podcast...sono andata alla montagna!! Se non altro ora ha pubblicamente promesso che provvederà!)
Add: si ringrazia - ma anche no!! - Fabio De Luca, la cui momentanea latitanza telefonica ha fatto sì che venissi istantaneamente promossa a "saggia" della trasmissione.
martedì, giugno 13, 2006
All the road to Torino (e oltre!)
Quindi domani è prevista una migrazione verso Torino, patria dei blogger di buona volontà (tanto da ospitarmi) e di recenti festeggiamenti dal colore granata.
In realtà a Torino ci vado per un motivo ben preciso che esula - strano! - dal fatto che incidentalmente giovedì pomeriggio sarò ad ascoltare l'incontro "L'uomo al centro della Rete".
Poi, vabbè, mi potevo fermare qui? (domanda retorica, la risposta è no)
Quindi poi venerdi si va ancora verso nord, fino a Parigi, per qualche giorno. Uno le vacanze deve farle come e quando può, specie se è in una situazione tale per cui non è in condizione di fare programmi più a lungo termine di una settimana (il che è una sorta di nemesi storica per me!)
Ci vediamo in giro, ecco!!
(a beneficio della famiglia e della democrazia, faccio presente che la prossima settimana torno a casa, dove eserciterò il mio diritto di voto)
Constatazioni
I miei - piccoli, per carità - ultimamente tendono a sfidare le leggi della fisica.
venerdì, giugno 09, 2006
Lately
Periodo frenetico con tante cose che succedono.
O meglio, stanno per succedere.
Nel frattempo tanto lavoro e tante novità in vari settori. Inaugurazione di una casa (non mia), decisioni importanti prese (sempre da amici, beati loro), speranze e cambiamenti alle porte.
Frenesia e stanchezza fisica, diverse soddisfazioni che arrivano quando (e da dove) meno te l'aspetti).
Nella prossima settimana colloqui di lavoro, ricerca, compleanni importanti, viaggi, incontri con amici lontani e ancora più lontani.
Qualche risposta, forse.
N.B. E nel frattempo, tanti auguri a una persona a cui auguro - tra l'altro - di fare presto un giro sul Brucomela!!
lunedì, giugno 05, 2006
Disclaimer esistenziale (del blog, non mio)
Per cominciare.
Io non sono un buon esempio di quei blog che fanno informazione.
Be'... non sempre. O meglio: dipende da quello che si considera informazione. Quello che ho scritto sul convegno FNSI può essere utile informazione (meglio, testimonianza) per chi non c'era. Se scrivo che l'Osservatore Romano non assume donne, dato lo statuto della fondazione, questa può essere un'informazione. Non è fare informazione, è dare un'informazione. Fa così schifo?
Siamo seri, chi pretende che i blog/siti personali/qualunque altra forma di espressione del singolo non supportata da grosse organizzazioni faccia informazione nel senso di news alla pari dei grandi quotidiani, se non in pochissimi casi? Anche negli USA, dove i blog hanno ben altra importanza, il loro valore non è quasi mai quello di dare notizie ma di stimolare riflessioni, magari su temi che i giornali non trattano o di mettere in luce cose che di solito sono in secondo piano.
Ma se dicessimo "informazione=news" i grossi quotidiani dovrebbero avere all'incirca le dimensioni del Foglio (e, pensandoci, il Foglio non esisterebbe).
Ci fidiamo delle grosse organizzazioni, perchè svolgono un lavoro che noi non possiamo fare, perchè leggono il mondo per noi,spiegandoci le cose che non sappiamo. Ma basta leggere articoli su argomenti che conosciamo bene per trovare inesattezze se non errori e per chiederci se vale la pena che ci siano persone pagate per fare qualcosa che noi sapremmo fare meglio.
Anche le modalità con cui attribuiamo fiducia stanno cambiando, però.
In realtà il giornalista è una professione, o almeno tale dovrebbe essere.
Da parte del lettore ci dovrebbe essere una maggiore consapevolezza di quello che è il lavoro del giornalista, di cosa comporta quotidianamente. Da parte del giornalista l'umiltà della propria professione (professione, non casta...yu-hu?).
Altra considerazione. Abbiamo a disposizione il meglio e il peggio del web mentre non si può dire altrettanto della carta stampata. Quindi, per piacere, se parliamo di blog che fanno informazione...che si analizzino i blog che fanno informazione, o che ambiscono a tale scopo! Non tiriamo fuori i diari personali e le solite menate...anche perchè io mi scoccio a dare sempre le stesse risposte, quindi trovate obiezioni nuove, più argomentate e più fantasiose, ecco. Non ci vuole una laurea per distinguere cose argomentate bene o male, non ci vuole moltissimo per distinguere una cosa scritta con cognizione di causa (con un rimando alle fonti a cui si fa riferimento, magari) da una elucubrazione a caso. Insomma col senso critico non si nasce. Però...
Per finire. Io non sono un buon esempio di blog che fa informazione. Questo blog è nato perchè volevo sperimentare uno strumento, ho continuato a usarlo perchè mi piaceva e mi interessava ed ho trovato l'ulteriore funzione di restare in contatto con le persone lontane. Quindi, poichè, anche se diciamo il contrario, non possiamo prescindere da chi sappiamo essere nostro lettore, spesso ci sono cose del tutto personali o che trovo simpatiche.
E riflessioni mie, come queste. Che magari stimoleranno altre riflessioni (o anche no). Se succederà anche una sola volta, questo post avrà senso, questo blog avrà senso.
[Non che sia il mio scopo primario ;)]
Casual Monday
- le hit musicali del momento secondo Daveblog (sono d'accordo su quasi tutto)
- il blog dei Pirosiani, fan del giornalista Antonello Piroso (scusate, a casa mia parte il tifo da stadio) - da notare che ho scoperto il blog grazie all'intervista di Daria Bignardi a Le Invasioni Barbariche
- il Friday Prejudice - pregiudizi cinematografici. Dovevo segnalarlo da un secolo! L'idea era di quelle che avrei voluto avere io.
giovedì, giugno 01, 2006
Keywords
Almeno a giudicare dal mezzo giga di roba che alberga nel mio computer e che dovrei leggere entro il weekend.
Le fonti e l'attività giornalistica: Apple vs. bloggers
La sentenza è qui, per i commenti ci sono Jeff Jarvis e Eugene Volokh (domande interessanti anche nei commenti alla sua analisi).
(A proposito, qualcuno ha notizie della benedetta shield law federale di cui si parlava un anno fa?)