In un periodo in cui c'è un malinteso senso di governo dei processi da parte della gente, dei movimenti, dei partiti che "devono ascoltare" (e devono ascoltare) e "non devono parlare" (e no, invece, devono), il New York Times spiega l'improbabile combinazione di forze che ha portato all'approvazione dei matrimoni per le coppie omosessuali nello stato di New York, venerdì scorso.
Il voto, va ricordato, è avvenuto in un senato a maggioranza repubblicana: sono quindi stati decisivi i voti di alcuni senatori repubblicani. Le forze in campo?
The story of how same-sex marriage became legal in New York is about shifting public sentiment and individual lawmakers moved by emotional appeals from gay couples who wish to be wed.Un articolo dettagliato che mostra come certi processi siano complicati e mettano in campo politica, partecipazione, individualità e interessi economici ed elettorali, con tutte le luci e ombre di un contesto del genere.
But, behind the scenes, it was really about a Republican Party reckoning with a profoundly changing power dynamic, where Wall Street donors and gay-rights advocates demonstrated more might and muscle than a Roman Catholic hierarchy and an ineffective opposition.
And it was about a Democratic governor, himself a Catholic, who used the force of his personality and relentlessly strategic mind to persuade conflicted lawmakers to take a historic leap.
Scontato che funzioni così? Forse sì, forse dovremmo ricordarcene più spesso quando cediamo (o sentiamo cedere) alla tentazione di lodare i nuovi "superpoteri della gggente", senza relativizzare e porre queste nuove forme di partecipazione e azione in un quadro più ampio ed articolato. Più complicato di quanto vorremmo, magari.