lunedì, luglio 30, 2007

La solitudine, una brutta cosa

Ormai a sentire certe cose nemmeno me la prendo più di tanto (per quanto...).
Certo, però che uno dovrebbe avere almeno il buongusto di non esagerare.
Voglio dire, a leggere questa intervista è venuta voglia anche a me di rispolverare un vecchio slogan di Cuore.
Ma c'è sempre spazio per fare di più, eh:

«Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all'ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma.


A leggere quest'altra intervista la mia indole nonviolenta viene messa a dura prova. Io, semplicemente, ad averlo davanti dovrei fare uno sforzo per non prenderlo a schiaffi, così, senza passare dal via.

1 commento:

Fede ha detto...

Che personaggio meschino. Ma io ho la soluzione: miniera, miniera e miniera.