lunedì, luglio 30, 2007

Lost e i blog: forme di attenzione e complessità

Jill Walker prende spunto da un post di Jason Mittel sulla complessita narrativa in soap opera e serie tv e fa un interessante parallelo con i blog e la loro dimensione narrativa.

Le due differenze che Jason Mittel sottolinea sono le seguenti:
  • le soap sono trasmesse continuamente mentre le serie tv (Lost viene preso come esempio) hanno un ciclo di 13-24 episodi, al termine dei quali c'è una lunga pausa prima della nuova stagione
  • chi scrive soap dà per scontato che gli spettatori siano contemporaneamente impegnati in altre attività (sul tema c'è anche un saggio di Marina Mizzau, contenuto in questo libro) e quindi da esse distratti. Questo è il motivo della ridondanza delle informazioni sullo svolgimento delle vicende dei personaggi. Programmi come Lost, invece, presuppongono un pubblico costantemente concentrato e che - novità consentita solo in tempi recenti - ha la possibilità di riguardare episodi e sequenze (nonchè di leggerne in Rete)

La conclusione di Jill è che i blog siano più simili alle soap per pubblico e forma di attenzione - sebbene contenuti e arco narrativo siano solitamente molto diversi.


N.B. Già che ci sono, ecco anche il saggio di Jason Mittel: "Narrative complexity in contemporary American television"

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