mercoledì, maggio 03, 2006

Sotto il cielo (e il sole!) di Torino

(questo weekend non sarebbe stato lo stesso senza l'istinto da cicerone di Suz, una cosa tanto innata che, se fosse per lui, organizzerebbe giri turistici nei posti più brutti di Torino, solo per completezza dell'informazione)
A volte è difficile spiegare i momenti in cui ci si trova bene e ci sente a proprio agio, come se certe persone si conoscessero da sempre.
Il weekend lungo a Torino è trascorso tra belle persone, tempo splendido, buon cibo, giri in collina, monitoraggi politici e abbattimento di un tabù (finalmente ho visto Profondo Rosso e non ho avuto tanta paura, nonostante io sia un fifona storica).
Ovviamente sono stata condotta allo stadio alla partita del Torino.
Ovviamente ho assistito al corteo del Primo Maggio (...se c'erano contestatori di Buttiglione?...ahem...).
Dato che i post per punti sono tanto vituperati, ma poi sono comodi, farò un post per punti, fingendo pentimento.
  • Tutto il Senato minuto per minuto. Non si gioca così con il fegato della gente. Meno male che da queste parti riusciamo a prenderla con simpatia (con punte di ossessione, non dico di chi). Per la cronaca, "Marini. Chi?" sarà un tormentone per tutto il weekend
  • "Ma anche tu hai un tuo perchè". Durante la cena di venerdì sera Suzukimaruti ha dato assolutamente il meglio di sè quanto a galanteria e gentilezza assortite verso cose e persone. "Sei una forma di vita basata sul carbonio" è decisamente la frase che ogni persona vorrebbe sentirsi dire almeno una volta nella vita. Futuri (eventuali!) corteggiatori avvisati.
  • La maledizione di Axell: Mai prendere in giro Axell, soprattutto parlando dei suoi post. L'incauto che lo ha fatto ha perso euro 50 la sera stessa e l'altro incauto che ha riso con lui ha fracassato lo schermo del palmare meno di 24 ore dopo. Va detto che Axell si è tenuto la presa in giro, mica ha lanciato maledizioni. Sarà che Torino è una città esoterica...mah...siete avvisati, ecco.
  • Il Toro, croce e delizia La mia escursione allo stadio è stata ben soddisfacente. In modo del tutto fortuito avevo portato una maglietta pseudo granata e quindi ero "esteticamente corretta" (e il Torino ha pure vinto!). Già si pensa a convertirmi: ho dovuto promettere a mamma maruti (supertifosa!) che se mi trasferirò a Torino andrò sempre allo stadio a vedere il Toro. Lo spettacolo vale la visione. Non nel campo, dico sugli spalti, con certi blogger che ne picchiano altri in corrispondenza di ogni gol a favore e che insultano arbitri e giocatori, cercando di mantenersi politicamente corretti.
  • Compresi mamma, amici ecc. Mi sto informando sulle adozioni per i single. Perchè io, mi sa, adotto tutta la famiglia, proprio tutta.

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